lyrics
[eNosferato]
Fissando gli astri, in altri tempi,
le danze assumevano assuefatti istanti:
estatici volti in supance.
Sincretismi, insiemi minimi
immanenti in stabili equilibri,
leggi audaci, chiasmi,
asma anima mina.
China sui tessuti
in cui nari inspirano miasmi
e spina lima il solco sulle gote.
Sangue dalle tempie.
In tempo critico castighi
e castità in postriboli,
stupidi istinti,
uomini estinti rimasti immagini mentali;
fasti elastici,
duttili menti in tutti.
Frammenti di costrutti.
Cosmici equilibri in archi armonici archetipici,
resti d'effigi magiche
in mano ad antenati redivivi
in vesti di vento.
Aumenta quantità d'eunuchi
immersi in elemi
di marchi registrati.
Indelebili Dei.
Collocati agli estremi i falsi Giudei.
RIT.
Vedo enigma, onde sigma in mente, la tua fede
ti fa tesoro con coloro, decoloro in altro modo in altro mondo,
un simbolo si insinua in volo sul Sinai,
vecchio che cita regole d'oro.
[Promo]
calcolo il tempo percorso in un corso,
maestro ho perso e non c'è verso,
tutto è già al decorso.
Invoco corpo avvolto, la sacra tela stigma il volto,
folto uomo colto, colmo il vuoto in lacrime
e ne porto il conto, colgo in occhio chiodo concavo,
in testa ossessiona!
Ostaggio di un rosario osserva muovere vecchia,
vedova serva spera vita in un ossario.
Chi spera che per lui cambi orario e si dispera
in clinica col vero amore affianco ma manca poco fiato
e il fato ha già deciso e dato pace e cenere alle stelle,
teste oscene scrutano l'alto.
Io canto per star bene, l'ospite del bere non posa e osa
credere di trovarci qualcosa, (cosa!?) nuova mossa
in mente intasca fede e non vede la propria forza.
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